Quali sono i vantaggi per il Comune?
Quali sono i vantaggi per il Comune?
Dato lo strumento del project financing, la cabinovia è un'opera pubblica realizzata con fondi privati: allo scadere della concessione essa torna all'ente pubblico competente, ossia al Comune. Il quale, intanto, risparmia i soldi della costosa ristrutturazione degli immobili pubblici coinvolti dal progetto; risparmia le spese di gestione ordinaria, che ora sostiene, di tali immobili; risparmia i costi e tutti i problemi che derivano sempre dalla gestione del servizio pubblico; evita il rischio concreto di debito pubblico che ogni opera realizzata con fondi pubblici si porta dietro.
Inoltre, riducendo sensibilmente il traffico, la cabinovia riduce anche lo smog e, dunque, i conseguenti rischi per la sicurezza e per la salute dei cittadini.
Per un'economia come quella sorrentina, fondata sul turismo, l'aggiunta di un attrattore turistico sul territorio si traduce poi nella possibilità di mantenere e aumentare la propria competitività sul mercato turistico internazionale, salvaguardando così gli interessi di tutta la collettività che direttamente o indirettamente vive di turismo.
Quanto tempo dureranno i lavori?
Quanto tempo dureranno i lavori?
Quanto costerà il biglietto?
Quanto costerà il biglietto?
Per i residenti del borgo di Marina Piccola il servizio sarà gratuito. Perché, non era ovvio?
Quali saranno i tempi di percorrenza?
Quali saranno i tempi di percorrenza?
Quante persone possono salire in una sola cabina?
Quante persone possono salire in una sola cabina?
“Forse non tutti sanno che…” l’impianto funzionante a pieno regime è in grado di portare, in un’ora, un numero di persone che altrimenti avrebbe bisogno di circa 200/300 auto.
La cabinovia sarà operativa solo durante il giorno?
La cabinovia sarà operativa solo durante il giorno?
La cabinovia sarà rumorosa?
La cabinovia sarà rumorosa?
Produrrà inquinamento?
Produrrà inquinamento?
Come saranno le stazioni?
Come saranno le stazioni?
Sono state valutate altre opzioni prima di scegliere la cabinovia?
Sono state valutate altre opzioni prima di scegliere la cabinovia?
Quali analisi sono state condotte per valutare l'impatto sul paesaggio e sull'ambiente?
Quali analisi sono state condotte per valutare l'impatto sul paesaggio e sull'ambiente?
Nello studio di prefattibilità ambientale si sono valutati gli impatti della cabinovia sul paesaggio e sull’ambiente dell’area di impianto. Nello specifico, gli impatti analizzati sono stati:
Impatto paesaggistico
Sostegno
Dell’impianto cabinoviario saranno visibili le funi e il pilone di sostegno. Abbiamo portato avanti uno studio specifico sul pilone sia dal punto di vista storico-architettonico che strutturale. A seguito di tale indagine, per mitigare l’impatto sul paesaggio, il progetto prevede l’inserimento del pilone all’interno di una struttura di tufo locale antico che, per materiali e cromia, riprende l’architettura storica sorrentina ancora osservabile nei valloni circostanti, di cui l’esempio più noto è certamente il fumaiolo del mulino nel vallone. La tessitura del tufo sarà fedele alla tessitura delle mura in tufo circostanti.
Una tale azione rientra nella volontà di operare un recupero conservativo dello stile e dell’estetica architettonica locale. Inoltre, fa sì che la struttura del pilone si armonizzi con il paesaggio circostante, continuando ad assolvere in modo ottimale la propria funzione.
L’asse di sostegno delle rulliere sarà in acciaio corTen, e sarà cromaticamente accordata alle mura circostanti.
Inoltre, influiscono positivamente in termini di impatto paesaggistico il guadagno della vista che si ha dall’alto del golfo e del vallone, un punto di vista inedito, nuovo e aperto a tutti; il recupero del lungomare del porto e del centro storico pedonalizzato.
Prospetto su via De Maio
I locali sottostanti piazza Tasso, adibiti negli ultimi anni ad ex discoteca, sono attualmente in disuso. Il prospetto, di tali locali, su via de Maio, negli anni ha visto susseguirsi l’aggiunta di continue superfetazioni, che ne hanno completamente alterato l’aspetto originario.
Il progetto prevede la riapertura delle arcate superiori, eliminando la scala in calcestruzzo, costruita a servizio della discoteca; la conservazione e restauro della antica scala, realizzata nella parete tufacea, che dalla piazza portava alla fontana del vallone. La stazione di Piazza diventa quindi la porta della città che unisce il mare alla terra, il luogo in cui la tradizione dell’accoglienza si materializza in servizi al viaggiatore.
Porto
Essendo l’ampliamento del porto una costruzione recente, il progetto prevede l’installazione di una struttura moderna composta dai soli elementi strutturali (sostegno, ruota e ingranaggi) con una leggera copertura in vetro.
Per mitigare l’impatto ambientale, sono previste, a contorno della stazione, ampie alberature e aiuole a prato.
Impatto sul clima
La cabinovia non ha alcuna influenza sul clima.
Impatto sull’atmosfera e sulla qualità dell’aria
È atteso un miglioramento dovuto alla riduzione del traffico veicolare, e quindi dello smog, cui si accompagna anche una riduzione del rumore. Le ripercussioni sulla salute, e in generale sulla qualità della vita delle persone, saranno dunque positive, con ricadute anche di natura economica sia per i singoli che per la collettività, grazie alla riduzione della spesa sanitaria e a un aumento del benessere.
Impatto geologico, idrogeologico e geomorfologico
È prevista una riduzione del rischio geologico, in quanto si fornisce un’alternativa più sicura ai passaggi pedonali e carrabili sotto le pareti tufacee di via de Maio, veicolando il flusso di persone sulla cabinovia, al riparo dal rischio di incidenti stradali e da eventuali crolli rocciosi. Non essendoci interazioni con l’ambiente idrico e sotterraneo non vi è alcun impatto idrogeologico da rilevare. La stabilità delle opere e del volume di terreno da esse coinvolto sarà assicurata con opere geotecniche di presidio.
Impatto sulla componente vegetazione e faunistica
Non vi è impatto sulla vegetazione e sulla fauna locale, in quanto la cabinovia non interagisce né con la vegetazione presente lungo il percorso, né con gli habitat della fauna locale. Inoltre, il sito di impianto della cabinovia non ricade nell’area di tutela di Natura 2000.
Impatto sulla componente socioeconomica
Le ricadute socioeconomiche del progetto sono legate alla riduzione del traffico, dello smog e dei rumori, poiché queste riduzioni, oltre ad avere impatti positivi sulla qualità dell’aria, rendono più piacevole e meno rischiosa l’area interessata, rivalutandola così in positivo: il centro storico torna a essere un luogo in cui passeggiare è un’attività priva di rischi. Il recupero del lungomare del porto rivitalizza il borgo di Marina Piccola e lo trasforma da luogo di passaggio a luogo in cui recarsi per trascorrere del tempo, fruire delle attività ricreative presenti, e godersi il panorama.
I lavori creeranno problemi al traffico?
I lavori creeranno problemi al traffico?
Realizzare l’impianto sotto piazza Tasso renderà impraticabile la piazza?
Realizzare l’impianto sotto piazza Tasso renderà impraticabile la piazza?
Quali analisi sono state condotte durante la fase di progettazione?
Quali analisi sono state condotte durante la fase di progettazione?
Come si coniuga il progetto della cabinovia rispetto al rischio idrogeologico presente?
Come si coniuga il progetto della cabinovia rispetto al rischio idrogeologico presente?
Il progetto della cabinovia è conforme al PUC e al PUT?
Il progetto della cabinovia è conforme al PUC e al PUT?
- zona territoriale 2 del PUT (tutela degli insediamenti antichi accentrati), in cui sono consentite attrezzature pubbliche comunali e di interesse generale.
- zona omogenea A e Ar (rispetto ambientale) del PUC (insediamenti e nuclei pre-moderni), in cui sono consentiti interventi pubblici per la realizzazione di attrezzature di interesse comune.
Chi gestirà il servizio della cabinovia?
Chi gestirà il servizio della cabinovia?
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