Due fasi: priorità e opportunità
È prassi procedere per fasi quando si lavora a progetti articolati come quello qui illustrato: è una modalità consente di ottimizzare al meglio tempi e risorse e, soprattutto, permette di aprire al pubblico le parti completate e idonee all’utilizzo senza dover attendere il completamento dell’intera opera. Di fatto, una sezione inizia a essere produttiva e sostiene il completamento delle parti rimanenti.
L’impianto della cabinovia è suddiviso in due fasi:
Fase 1: collegamento piazza Tasso - porto
Priorità: migliorare la mobilità e la vivibilità del centro storico.
La prima fase è individuata nella tratta che collega piazza Tasso al porto. Essa riveste un’importanza strategica sia per l’economia del turismo sorrentino, sia per il positivo impatto che ha sulla mobilità cittadina. È una efficiente alternativa per raggiungere il porto, per ridurre smog e rumori molesti e rendere quindi, il centro e le sue attività culturali più attraenti e godibili. Si valorizza la bellezza dei luoghi agli occhi di chi li visita e vi trascorre la propria vacanza, invogliandolo a tornare. Inoltre, avere un mezzo che in pochi minuti conduce al porto dal centro cittadino fa sì che si elimini la necessità dei residenti di ricorrere allla propria auto: parte delle aree del porto oggi adibite a parcheggio possono essere recuperate in aree verdi e di passeggio. Sorrento, città famosa nel mondo per il suo costone e per il suo panorama, ha la possibilità di avere una passeggiata sul mare al pari di tutte le destinazioni con cui compete sul mercato del turismo internazionale. I vantaggi per le attività ricreative e ricettive presenti nel borgo di Marina Piccola sono enormi: se oggi il porto si svuota con l’attracco dell’ultimo aliscafo, con la cabinovia in opera esso diventa un luogo in cui passare la serata, andare a vedere il tramonto, passeggiare e mangiare in compagnia senza il problema del parcheggio. Una nuova cartolina si aggiunge a quel che hanno reso celebre Sorrento, innovando e migliorando la sua immagine nel mondo. Per i cittadini si crea un impatto positivo sul fronte della mobilità e della vivibilità del centro: la cabinovia riduce sensibilmente il traffico, andando così a ridurre anche smog e rumori, in particolare in alcuni punti sensibili del centro storico. Si risolve il problema del parcheggio nell’area del porto, ma, soprattutto, gli si dà l’opportunità di godere della bellezza del luogo in cui vivono, di godere della passeggiata sul mare e di un centro storico in cui è possibile passeggiare in famiglia senza i pericoli e il caos dovuti al traffico.
Fase 2: piazza Tasso - Bastioni di Parsano
Priorità: valorizzazione del vallone dei mulini; valorizzazione dei Bastioni di Parsano.
Il vallone è un punto di attrazione della città che per la sua particolarità va preservato sia in quanto ecosistema naturale, sia in quanto area di interesse storico e culturale. Aprire il vallone alle visite dei turisti metterebbe a rischio l’intero sito, ma questo ostacolo è facilmente superabile grazie alla cabinovia: essa consente infatti di visitare il vallone dall’alto, senza farvi entrare i turisti che però possono godere della sua vista lungo il tragitto. In generale, si offre ai viaggiatori in cabinovia un punto di vista del tutto inedito e suggestivo: sul vallone, ma anche sull’intera città e sul golfo. Il collegamento con i Bastioni fa risaltare agli occhi dei turisti un’attrazione che si inserisce in un percorso che racconta la storia della città e la rende ancor più interessante per i turisti. Inoltre, i l’arrivo nei pressi di via degli aranci, con i suoi parcheggi per autobus turistici, rende il collegamento logisticamente efficace per chi movimenta i turisti in entrata e in uscita dalla città. I Bastioni diventano uno snodo importante per visitare Sorrento, raggiungere il centro e il porto, evitando che gli autobus attraversino il centro storico.